Skip to main content

di virginia

Torna France Odeon, festival annuale di cinema francese, per la sua quattordicesima edizione, al cinema La Compagnia, casa del cinema di Firenze. Di seguito il programma ed i film selezionati in competizione e fuori concorso.

introduzione

Prende per primo la parola Jacopo di Passio, presidente di Fondazione Sistema Toscana. “Bentrovati, questa è per noi un’occasione felicissima poter presentare il Festival. C’è un sapore particolare che accompagna il Festival, tutti quelli che ospitiamo hanno la stessa importanza e non c’è graduatoria ma non possiamo ignorare il rapporto che intercorre tra la cinematografia francese e quella italiana italiana: vivono a stretto contatto e, in questa occasione, facciamo ancora di più gli onori di casa. La casa del cinema ospita quindi la quattordicesima edizione con intento familiare, cinematografico e culturale.”

France Odeon presenta “Annie Colere” (Credits: Aurora Films)

“Senza dubbio, la cinematografia che France Odeon porta ogni anno è costellata di novità, di eventi unici. Questo connubio tra passione e cinema trova il suo coronamento nel documentario che il Festival ha prodotto, ma di questo parlerà meglio qualcun’altra dopo di me. Tutto questo ci spinge ad essere orgogliosi, non è l’unica occasione che abbiamo per provare questa emozione, ma, sentimentalmente ci sentiamo più partecipi. Rimane un pezzo di strada da fare insieme, pubblico e organizzazione ed è quella di incentivare al massimo grado l’uso delle sale cinematografiche. Il cinema è pensato per la sala ma la densità abitativa rischia di essere insoddisfacente rispetto alla ricchezza che il cinema ha da offrire. Si deperisce per mancanza dell’alimento e di colui che utilizza l’alimento cinema. Bisogna mangiare in sala e bisogna alimentarsi di cinema”.

France Odeon
France Odeon presenta “Peter Von Kant” (Credits: Carole Bethuel)

programma e film

Il microfono passa quindi al presidente di France Odeon, Enrico Castaldi, quest’anno anche produttore di un documentario che sarà presentato durante la rassegna. “Oggi, durante la conferenza di questo festival, annunciamo il gemellaggio con un altro festival, quello del Cinema Francofono di Angouleme, un festival molto importante nel panorama dei festival francesi, dopo quello internazionale di Cannes. Angouleme rappresenta il punto di riferimento della Francia e della francofonia al mondo. Essere quindi stati accettati nel ristretto gruppo di Angouleme non è solo un titolo o un’etichetta ma anche una concreta possibilità di individuare, anche con la nostra partecipazione al festival, nuove proposte per il nostro pubblico.

France Odeon
France Odeon presenta “Chronique d’une liaison passagère” di Emmanuel Mouret

Durante questa edizione sarà presentata anche la conclusione del lavoro che avevamo anticipato con delle “pillole” lo scorso anno e che recentemente è stato presentato ad Angouleme ed alla Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta del documentario Passion Cinema, diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Qui presentato come un gesto d’amore nei confronti del pubblico in prima nazionale.

France Odeon
France Odeon presenta “Les Amandiers” di Valeria Bruni Tedeschi (Credits: Ad Vitam)

La mia presentazione non è enfatica: il documentario ha due punti fondamentali, è bellissimo e ve lo dice chi ha seguito il lavoro di Martinotti, è un documentario-film e un fantastico racconto tra il cinema francese e italiano, costruito su 23 interviste a persone importanti delle due cinematografie. Tutti gli intervistati hanno un ruolo essenziale nel racconto e tutte le interviste sono incastonate in 52 spezzoni di film. Le due cinematografie si sono fortemente influenzate: hanno guardato l’una all’altra e continuano, ancora oggi, a guardare l’una all’altra. Negli anni 60’ era molto forte ma ancora adesso è vivo il rapporto che hanno: sono due momenti fondamentali della cultura cinematografica mondiale; non c’è un esempio che possa essere rapportato alle relazioni artistiche e culturali.

France Odeon presenta “Stella est amoureuse” (Credits: Michael Crotto)

Francesco Martinotti, regista e direttore artistico di France Odeon, è l’ultimo a parlare e illustra il programma della quattordicesima edizione del festival del cinema francese. “L’immagine del festival di quest’anno è stata elaborata dal film Grand Magie, tratto da un’opera di Edoardo de Filippo. Crediamo che l’intreccio tra cinema e teatro sia assoluto e fondamentale in questo preciso momento storico e serve una forte alleanza. L’obiettivo dei festival, qualsiasi essi siano, è di riportare le persone a vivere insieme e godere dell’arte e del teatro). Grand Magie è un film diretto da Noemie Lvovsky, attrice, regista, sceneggiatrice. Ha recentemente recitato ne Le vele scarlatte di Pietro Marcello ma, in questo caso, lavora dall’altra parte della cinepresa.”

france odeon: film in competizione

Tirailleurs è un film molto intenso e forte, che parla di una storia per noi italiani poco conosciuta, ovvero quella delle truppe francesi composte da soldati africani che vennero mandate a combattere la prima guerra mondiale. Interpretato da Omar Sy, molto famoso per Quasi Amici. Presentato solo a Cannes. Annie Colère, presentato ad Angouleme, parla della battaglia delle donne di tutta Europa per ottenere una legge sulla interruzione volontaria di gravidanza. Interpretato da Laure Calamy, attrice di grande rilievo, anno scorso ha vinto a Venezia con Orizzonti.

France Odeon
France Odeon presenta “Les Amandiers” di Valeria Bruni Tedeschi (Credits: Ad Vitam)

Chronique d’une liaison passagère con Sandrine Kimberlain e diretto da Emanuel Mouret, autore di un cinema molto teatrale e pieno di dialoghi. Ha creato un film di grande brillantezza perchè riesce con due attori (Vincent Macaigne, coprotagonista di Sandrine Kimberlain) a fare scintille. Stella est amoureuse, di Sylvie Verheyde, costituisce il sequel del film Stella, in cui la protagonista aveva 13 anni. Qui, in questo ultimo film, la vediamo cresciuta: non è più alle medie ma alle scuole superiori e si è innamorata. Pensiamo sia un bellissimo film sul rapporto tra adolescenza e studio, dato che la storia coglie la protagonista nel momento in cui sta preparando la maturità ma, come emerge ben presto, non è sempre facile essere concentrati sullo studio.

France Odeon
France Odeon presenta “Stella est amoureuse” (Credits: Michael Crotto)

En meme temps è una pellicola diretta da due habitué del festival, due registi che vengono dalla satira televisiva. Sono Delepine e Kervern, si tratta di un film folle e intelligente dove due uomini politici di fazioni diverse, per mano di una femminista, vengono incollati con una colla particolare dell’industria dello spazio. Incollati in una posizione molto ambigua e scomoda, saranno costretti a confrontarsi su molti temi. Film assurdo e geniale che parla in un modo diverso di problemi sociali e politici.

France Odeon presenta “L’innocentdi Louis Garrel (Credits: Ad Vitam)

france odeon: fuori concorso

L’innocent di Louis Garrel è sicuramente il titolo più interessante dei fuori concorso di questa edizione di France Odeon. Presentato – sempre fuori concorso – durante la 75° edizione del Festival di Cannes, rappresenta il quarto lungometraggio dell’attore e regista francese, nonché il suo lavoro più riuscito. Les Amandiers è, invece, l’altro grande titolo dei fuori concorso del festival. Direttamente da Cannes, dove è stato inspiegabilmente snobbato, l’ultimo film di Valeria Bruni Tedeschi si incentra su un gruppo di giovani teatranti che, tra amori adolescenziali e esami d’ammissione, cerca di sfondare in un mondo dove non sempre tutto sembra così chiaro.

Leave a Reply