di virginia
L’Envol di Pietro Marcello
Il film, scelto come titolo di apertura della sezione parallela alla competizione ufficiale del Festival, la Quinzaine des réalisateurs, è ambientato nella Francia del nord e racconta le vicende di Juliette, che vive da sola con il padre Raphaël, un soldato sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale. Durante una notte d’estate la ragazza incontra una maga, che le promette che un giorno le “vele scarlatte” – da qui il titolo internazionale del film, Scarlet – la porteranno via dal villaggio in cui abita. La pellicola, liberamente ispirata al romanzo “Le vele scarlatte” di Aleksandr Grin – così come era ispirato ad un’opera letteraria Martin Eden (2019), film che ha consacrato il regista alla fama internazionale – unisce musica, una parte di storia cruciale del Novecento e una buona componente di folclore. Tra gli protagonisti compare anche il nome di Louis Garrel.
Aftersun di Charlotte Wells
Si tratta del primo lungometraggio di Charlotte Wells, regista scozzese, che, prima d’ora, aveva diretto tre cortometraggi realizzati all’interno della scuola di cinema in cui si è laureata. Il film, che verrà presentato in anteprima mondiale durante la Settimana della Critica (Semaine de la Critique), vede Paul Mescal – ormai da tempo affermatosi agli occhi del pubblico internazionale grazie alla serie tv Normal People, prodotta dalla BBC – ricoprire il ruolo dell’attore protagonista in una storia che alterna ricordi veri ed immaginati che si susseguono nella mente della piccola Sophie, nel tentativo di ricordarsi di una vacanza realizzata con suo padre vent’anni prima.