cesare nucci / editor
aspiro a un mondo in cui muccino ama pasolini e in cui tarantino faccia 100 film. nel frattempo studio film al cinema.
aspiro a un mondo in cui muccino ama pasolini e in cui tarantino faccia 100 film. nel frattempo studio film al cinema.
le costanti delle mie giornate sono i libri e la colazione. rifletto troppo e cammino molto.
studio medicina ma odio il genere umano, poche eccezioni a parte. uso la fotografia per osservare; film, serie, libri e transfemminismo per comprendere.
studio lettere comparate a utrecht e appena ho un’ora libera scappo al parco più vicino. il mio letterboxd rivela più di quanto vorrei, tranne quanto mi manchi venezia o quanto mi piaccia mandare cartoline… a parte queste eccezioni, il resto è incredibilmente accurato
amo il cinema contemplativo, i cuor di mela e fast and furious. nel tempo libero faccio lo psicologo.
sono un’anima antica, amo l’arte, leggere, cantare, guardare film e caricarli un secondo dopo su letterboxd. non sono brava con le parole ma studio lingue straniere.
grande promotrice dell’andare al cinema la mattina, del mostruoso femminile e di adam driver. non posso fisicamente passare più di tre giorni consecutivi senza citare una battuta di ratatouille.
aspirante tuttologo su assistente civico, scrivo cose e faccio troppe citazioni di scrubs e the office.
i see everything. i like nothing. volevo fare l’attore, ma quando ci ho provato instagram non era ancora un’agenzia dello spettacolo. indi mi sono iscritto a lettere. a detta di qualcuno (tutti), leggermi è più interessante che ascoltarmi. spartitraffico romano tra i due millenni.
sono appassionato di musica, cinema e video youtube infiniti. in questo momento è molto facile che stia procrastinando.
di transfemminismo, libri e queerness.
se non sono in corteo faccio finta di studiare lettere per le strade di bologna.
nel resto del tempo sto con il mio cane.
23 anni, di roma. di solito parlo più di politica che di cinema e proprio per questo amo nanni moretti.
se non rispondo ai messaggi, le opzioni sono due: sono al cinema o su letterboxd. damien chazelle è il mio unico credo (o quasi).
vivo nella loggia nera dove gioco con la spada laser, leggo tondelli e guardo film di bava.
david lynch, simpatie comuniste e scarsa autostima. passo decisamente troppo tempo su internet.
studio lettere ma preferisco fare tatuaggi storti, parlo sempre di film asiatici anche se nessuno mi ascolta. se mi vedi con le cuffie probabilmente sto ascoltando mort garson.
nata nella città di vaghe stelle dell’orsa, brancolo tra i meandri della vita citando frasi dai film di woody allen e riempiendo moleskine di pensieri sgualciti.
studio sociologia delle migrazioni e per essere felice mi basta una bicicletta. i miei porti sicuri sono il cinema e i dolci a base di ricotta e pistacchi.
ventiduenne fuorisede a venezia, passo le mie giornate facendo lunghe passeggiate, ascoltando la radio e perdendo tempo in biblioteca.