cesare nucci / editor
aspiro a un mondo in cui muccino ama pasolini e in cui tarantino faccia 100 film. nel frattempo studio film al cinema.
aspiro a un mondo in cui muccino ama pasolini e in cui tarantino faccia 100 film. nel frattempo studio film al cinema.
le costanti delle mie giornate sono i libri e la colazione. rifletto troppo e cammino molto.
studio medicina ma odio il genere umano, poche eccezioni a parte. uso la fotografia per osservare; film, serie, libri e transfemminismo per comprendere.
studio lettere comparate a utrecht e appena ho un’ora libera scappo al parco più vicino. il mio letterboxd rivela più di quanto vorrei, tranne quanto mi manchi venezia o quanto mi piaccia mandare cartoline… a parte queste eccezioni, il resto è incredibilmente accurato
aspirante tuttologo su assistente civico, scrivo cose e faccio troppe citazioni di «scrubs» e «the office»
se la rubrica costume&società del tg fosse una persona.
se non rispondo ai messaggi, le opzioni sono due: sono al cinema o su letterboxd. damien chazelle è il mio unico credo (o quasi).
vivo nella loggia nera dove gioco con la spada laser, leggo tondelli e guardo film di bava.
david lynch, simpatie comuniste e scarsa autostima. passo decisamente troppo tempo su internet.
studio lettere ma preferisco fare tatuaggi storti, parlo sempre di film asiatici anche se nessuno mi ascolta. se mi vedi con le cuffie probabilmente sto ascoltando mort garson.
nata nella città di vaghe stelle dell’orsa, brancolo tra i meandri della vita citando frasi dai film di woody allen e riempiendo moleskine di pensieri sgualciti.
studio sociologia delle migrazioni e per essere felice mi basta una bicicletta. i miei porti sicuri sono il cinema e i dolci e base di ricotta e pistacchi.
ventiduenne fuorisede a venezia, passo le mie giornate facendo lunghe passeggiate, ascoltando la radio e perdendo tempo in biblioteca.
ciao, sono caterina! (da qui in poi di solito parte mezz’ora di pezza su: mark fisher, la fotografia, l’odore dei cinema, ascoltare le canzoni all’aria aperta, la mia vita in irlanda, e quanto sia bello scrivere di tutto questo).