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In The Mood For Love”: un viaggio tra la complessità dell’amore e le sue conseguenze.

di alessia

In The Mood For Love è un film romantico/drammatico diretto da Wong Kar-wai. È stato presentato in anteprima al festival di Cannes il 20 Maggio 2000. Il titolo originale, 花樣年華, in cinese significa Gli anni fioriti, che è anche il nome di una canzone di Zhou Xuan, la quale appare nella colonna sonora del film. La trama è ispirata al libro Un incontro di Liu Yichang, è ambientato nella Hong Kong degli anni sessanta, che al tempo era una colonia inglese. La fedeltà storica risulta più che adeguata: il regista si è rifiutato di lavorare in uno studio cinematografico, preferendo filmare nella parte più antica della città, dove gli edifici e le strade erano rimaste esattamente come quattro decenni prima.

“In The Mood for Love” di Wong Kar-wai (Credits: IMDb)

La trama si incentra su due vicini di casa, Mr. Chow (interpretato da Tony Leung) e Mrs. Chan (interpretata da Maggie Cheung), e su come gradualmente scoprono che i loro coniugi li tradiscono insieme. È così che le due vittime di infedeltà affrontano insieme il dolore provocato dalla distruzione del loro matrimonio. Dopo la scoperta del tradimento, invece di fronteggiare la situazione, il loro obiettivo principale diventa quello di capire esattamente come esso sia avvenuto. Decidono così di reinterpretare i loro compagni e i loro atti di seduzione, un gioco di ruoli molto complesso e quasi impercettibile, in cui vita reale e messa in scena si confondono facilmente, un meccanismo di difesa attuato con il solo scopo di evitare di affrontare veramente l’infedeltà dei loro coniugi. I volti di questi ultimi non vengono mai svelati, la telecamera inquadra solo ed esclusivamente Mr. Chow e Mrs. Chan.

“In The Mood for Love” di Wong Kar-wai (Credits: IMDb)

Uno degli effetti visivi più interessanti consiste nell’uso della “cornice nella cornice”: la scena non si presenta solamente nel tipico frame del rettangolo della telecamera, ma all’interno di essa troviamo altre piccole forme che dividono in più parti una stessa inquadratura. I due protagonisti vengono spesso ripresi in secondo piano, dando la sensazione allo spettatore di osservarli a poca distanza e facendolo immedesimare ancor di più nella vicenda. I colori che caratterizzano il film sono estremamente saturi, creando una palette carica di toni intensi e vividi. Le diverse sfumature hanno connotazioni sia psicologiche che emotive: il rosso caldo e il nero profondo enfatizzano l’amore sofferto che i due protagonisti stanno vivendo, mentre il blu e il verde quasi fosforescenti simboleggiano la tristezza e il senso di lutto di fronte ai loro matrimoni ormai logorati.

In the mood for love
“In The Mood for Love” di Wong Kar-wai (Credits: IMDb)

Al di là delle inquadrature e della cromaticità, la colonna sonora è tremendamente affascinante e malinconica, in particolare Yumeji’s theme di Shigeru Umebayashi si sente più volte durante il film, donando un senso di continuità. Le due performance centrali sono straordinarie: la recitazione degli attori risulta essere impeccabile e la loro chimica è quasi tangibile. Il copione è stato in parte scritto durante la produzione del film dal regista Wong Kar-wai insieme a Tony Leung e Maggie Cheung, con lo scopo di raggiungere una determinata spontaneità e dare spazio anche all’improvvisazione durante le riprese.

Maggie Cheung, Wong Kar Wai e Tony Leung al Festival di Cannes in occasione della premiere di “In The Mood For Love”, 2000

La narrazione appare frammentaria, la maggior parte delle volte infatti non è molto chiaro quanto tempo sia passato tra una scena e l’altra, sicuramente un’ottima tecnica per invitare lo spettatore a prestare attenzione allo schermo. Il film è una esplorazione silenziosa e profonda della passione, il senso di colpa, il tormento ed il timore. Tutti questi sentimenti ed emozioni non vengono espressi quasi mai a parole dai protagonisti, ma riescono comunque ad essere facilmente percepiti da chi li guarda dall’esterno dalle loro espressioni, le loro movenze e gesti, lasciando il dialogo in secondo piano.

In the mood for love
“In The Mood for Love” di Wong Kar-wai (Credits: IMDb)

Un film estremamente romantico che consiglio a chi vuole immergersi e perdersi nelle fantasie create dai personaggi. È un film necessario, che andrebbe visto almeno una volta nella propria vita, per la sua estetica ipnotizzante e la sua capacità di toccare in fondo all’anima, cogliendo l’inesprimibile che può essere solo sentito dentro di sé, suscitando un puro senso di desiderio ed empatia. Un grande esempio di cinema che riesce quasi a raggiungere la perfezione.

In the mood for love
“In The Mood for Love” di Wong Kar-wai (Credits: IMDb)

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